Acque di vegetazione dei frantoi oleari: il dilemma continua.

Il dilemma dello spandimento delle acque di vegetazione, sui terreni agricoli
sia in passato che oggi, non rappresenta una soluzione definitiva, nonostante sia in vigore il decreto ministeriale del 5 luglio 2005 preceduto dalla legge 574 del 1996.

Secondo gli ambientalisti, lo spandimento nei terreni dei reflui oleari, determina un concreto rischio ambientale perchè sono rifiuti e/o liquami inquinanti, che devono essere gestiti e smaltiti come tali, essi puntano il dito contro l'illegalità nello smaltimento delle acque, affermando che in questi anni si è verificato ed accertato, che le acque vengono gettati in fiumi, fogne, depuratori, pozzi, appezzamneti di terreni dello stato ecc.. con gravi danni all'ambiente.

Contro le tesi degli ambientalisti, invece vi sono numerosi studi di ricerca, che dimostrano che lo spargimento controllato delle acque di vegetazione secondo le norme vigenti e le buone pratiche agronomiche, hanno un effetto positivo sul suolo e sulle piante e sulla produttività  delle culture, quindi  possono essere sparse sul terreno, altri studi hanno dimostrato la concreta possibilità di depurare facilmente le acque di vegetazione. 

Anche la storia insegna che ai tempi dei Romani, l' acque di vegetazione venivano usate per allevare le Trote.

Il dilemma però continua, poiché  in questa legge le competenze sono anche delle amministrazioni locali e dei Sindaci, quindi soggette ad interpretazioni diverse che molto spesso creano difficoltà agli addetti ai lavori ed contrastanti con la legge stessa.

Chi invece resta impotente e stanchi della solita minestra sono i Frantoiani che in questi anni sono sempre stati bersagliati dalla burocrazia, dall'autorità locali, ecc... Alcuni cercano di conferire le acque di vegetazione verso impianti di depurazione collettiva, altri al fai da te che comunque ha sempre dei costi elevati ed aggiuntivi, altri finiranno per chiudere per troppi adempimenti amministrativi e burocratici che colpiscono sempre la categoria.

Noi dello staff di frantoionline vorremmo percepire attravermo questo sito o forum tramite suggerimenti consigli ecc..da parte dei frantoiani, cercando un fronte  comune e una proposta da indirizzare alle autorità.

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