Le acque reflue dei frantoi oleari sono un problema che assilla continuamente tutti i frantoiani alle prese con le severe norme di tutela ambientale che disciplinano la materia (link). La soluzione potrebbe arrivare dai dati ottenuti dalla conclusione della prima e vera sperimentazione dell’innovativo riciclatore Magnegas.
Ci eravamo già occupati tempo fa del Magnegas di cui avevamo scritto un articolo (leggi articolo), oggi la soluzione al problema più fastidioso del settore potrebbe essere, finalmente definitiva, infatti, con questo sistema il problema acque reflue dei frantoi diventa una interessante opportunità.
La sperimentazione sul campo per il trattamento delle acque di vegetazione della lavorazione delle olive da cui si estrae l’olio di oliva, è stata realizzata presso il frantoio Mastrodonato di Bagnoli del Trigno.
Il riciclatore utilizzato, fornito da Nuova Magnegas Italia con la collaborazione di MAASE (Magnegas Arc Applied Solutions Europe), è una innovativa tecnologia capace di trasformare con zero emissioni in atmosfera, i rifiuti liquidi immessi (in questo caso acque reflue dei frantoi) con il risultato di ottenere biogas.
Le prime prove di laboratorio sono assolutamente promettenti e lasciano intravedere una soluzione che tutela l’ambiente, risolve il problema e genera risorse. I risultati definitivi, elaborati in due diversi laboratori in Italia e Stati Uniti saranno presentati a fine gennaio alla comunità scientifica ed agli operatori del settore.
Quella realizzata in Molise è la prima sperimentazione fatta nei frantoi ed il risultato è che questo rifiuto particolarmente inquinante e difficile da smaltire, viene trasformato interamente in gas. E non un gas qualsiasi ma con proprietà talmente particolari da poter essere utilizzato come carburante (come il metano) e migliore dell’acetilene quindi utilizzabile per il taglio dei metalli.
Per comprendere il funzionamento di questo innovativo sistema si consiglia di vedere il filmato del riciclatore Magnegas mentre è in funzione
Fonte:
moliseversoil2000.it
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