Nella food valley emiliana, a due passi da Parma e dal Po, terra conosciuta in tutto il mondo per la produzione di Prosciutti, Culatelli e di Parmigiano Reggiano parlare di Olio di oliva potrebbe non sembrare del tutto appropriato. Ma pochi sanno che nelle colline emiliane, zona ai margini dell'areale dell'olivo, sono stati ritrovati alcuni esemplari secolari di olivo, che ne testimoniano indubbiamente la capacità di sopravvivenza di questa pianta nei nostri climi e la sua coltivazione nel passato.
Il Museo d'Arte Olearia Agorà Orsi Coppini è una struttura tematica sull'arte olearia che si trova a San Secondo Parmense, il museo fa parte dell'Associazione dei castelli del ducato di Parma e Piacenza.
Il Museo conserva nelle proprie sale splendidi esempi dei vari macchinari utili nella lavorazione delle olive, i due torchi o “strettojo” a una vite del tipo “alla genovese” e una pressa a leva e a vite in legno, uno tra i più antichi sistemi di spremitura risalente addirittura al periodo minoico (Creta 1500 a.C. circa).
La struttura è a disposizione per organizzare percorsi tematici per le scuole, o visite ad hoc in azienda e al Museo. All’interno una sala conferenze con circa 100 posti a sedere.
Orari: solo su prenotazione (tel. dal lunedì al venerdì 10-18)
Per le scuole possibilità degustazioni, percorsi tematici e di educazione alimentare
Ingresso: gratuito, con visita guidata.
Struttura accessibile e attrezzata per i visitatori con disabili