Il Museo dell'Olio e delle tradizioni di Oria si trova nel centro storico in via Papadotero, alla sinistra del Palazzo Martini con visita , degustazione, servizio audioguida , esso comprende anche il bellissimo frantoio ipogeo del Cinquecento.
Il frantoio di Oria o trappeto ipogeo , rappresenta le ultime tracce della fiorente civiltà rurale del XIV SEC. , visitabile all’interno, lascia ancora oggi osservare la tecnica, i ritmi e la metodologia di lavorazione dell’ulivo nel 1500. Utilizzato sino al XIX secolo, risulta caratterizzato da diversi spazi funzionali: ambiente per la spremitura, vasche di decantazione,stive,tavolo da pranzo , i dormitori, inghiottitoi di scarico e la stalla.
Il complesso museale non è sempre aperto, bisogna prima contattare l'associazione via telefono, quindi accordarsi con il personale e prenotare la visita per entrare all'interno del frantoio cinquecentesco, e osservare per la prima volta tutti gli strumenti e i materiali originari della produzione olearia dell'epoca.
Da non perdere, all'interno del Palazzo Martini, il Museo Archeologico di Oria e dei Messapi è fatto di 10 sale che riassumono la storia della città dalle sue origini preistoriche fino all’età romana, passando per il momento-clou, quello del periodo messapico.