Come tutti sappiamo (spero), è dall'ormai lontano 1 luglio 2011, che l'utilizzo del registro di carico e scarico degli olii è obbligatorio ai sensi del D.M. 8077 del 10 novembre 2009.
Tale decreto tuttavia escludeva dalla tenuta obbligatoria alcuni soggetti partecipanti alla filiera olivicola tra cui gli olivicoltori, i sansifici, i produttori di olio dop, i commercianti di olive e i frantoi aziendali (coloro che molivano e commercializzavano esclusivamente olio proveniente da proprie coltivazioni).
Tali esclusioni purtroppo aprivano delle falle nella rete delle verifiche da parte degli organi competenti per il corretto tracciamento del prodotto, ovvero nel principale obiettivo del sistema telematico.
Per colmare queste falle, il decreto ministeriale del 23 dicembre 2013 prevede a partire dal 1 gennaio 2014 l'obbligo di comunicazione anche per i soggetti esclusi dal precedente decreto.
In attesa dell'attivazione della nuova piattaforma SIAN per la trasmissione dei dati secondo le nuove modalità è possibile comunicare i totali mensili utilizzando la funzionalità "registro provvisorio" del SIAN.
A tal fine nascono numerosi quesiti, vi riporto quelli più comuni che ci vengono posti dai clienti utilizzatori di Extravirgin, il software per la gestione del frantoio di Nextfuture, l'azienda di cui sono fondatore.
Piervito Colonna