Produzione olio di oliva in europa, la previsione
Produzione di olio d’oliva dell’UE nel 2020/2021 potrebbe essere intorno ai 2,23 milioni di tonnellate, 16,6% più della precedente campagna olearia 2019/2020.
Previsione produzione olio in Italia
In Italia è prevista una produzione di olio di oliva di circa 290.000 tonnellate rispetto ai 366.000 ton. prodotte nella precedente campagna olearia, quindi sarà inferiore del 4% alla media degli ultimi 6 anni e il 15% in meno della campagna olearia 2019/2020.
A pesare è il calo dei dati di produzione in diverse regioni del Sud Italia, dove ci concentra oltre la metà dell’intera produzione nazionale, mentre nel Centro Nord i numeri sono un pò ovunque in netto aumento.
All’apertura dei frantoi oleari al momento si registrano cali di rese per le condizioni climatiche che hanno favorito una maturazione precoce delle olive specie al Sud.
I dati di produzione sono soggetti a variazioni che dipenderanno dalla mancanza di personale per la raccolta delle olive a causa delle restrizioni della pandemia in corso e dall’andamento climatico delle prossime settimane.
Aumento produzione olio in Spagna
In Spagna, dopo il calo di produzione della scorsa campagna olearia, si prevede che nel 2020/2021 la produzione di olio di oliva può raggiungere e superare (in funzione dell’andamento climatico e sanitario covid-19) un valore di circa 1,55 milioni di tonnellate, che è del 12,8% superiore alla media delle ultime cinque campagne olearie precedenti.
Nella provincia di Jaén e in tutta la regione dell’Andalucìa si stima un forte aumento del raccolto, oltre un +50% rispetto alla Campagna 2019/2020, + 22% della media delle ultime 5 campagne, grazie a precipitazioni in aprile e maggio, superiori alla media, che hanno favorito la fioritura e alleggagione. Temperature elevate in luglio e agosto hanno “stressato” l’oliveto dell’Andalusia, quindi queste previsioni potrebbero variare se non piove nelle prossime settimane.
Anche negli uliveti spagnoli, nelle campagne recenti, è stato osservato un anticipo nella data di inizio della raccolta, a partire da ottobre si è registrato un aumento dell’attività molitoria nei mesi di novembre e dicembre, a scapito degli ultimi mesi della campagna olearia.
Previsto un lievo calo della produzione dell’olio di oliva greco
In Grecia, si attende circa 280.000 tonnellate di olio di oliva, il 7% in meno l’anno scorso e circa il 2% sopra la media degli ultimi anni.
Rimangono vecchi e nuovi problemi, come la seconda ondata di coronavirus che ha gettato la sua ombra sulla nuova stagione di raccolto delle olive, diffondendo ansia tra olivicoltori e frantoiani. Si teme che le olive greche non saranno raccolte per mancanza di manodopera che normalmente proviene dai vicini Paesi Balcanici.
Produzione olio 2020/2021 nel Portogallo
In Portogallo le ondate di calore e la siccità hanno influenzato in modo significativo le colture intensive della varietà Arbequina e Arbosana, infatti per la prossima campagna olearia in Portogallo, che è iniziata ufficialmente il 1 ottobre, è previsto una produzione di circa 100.000 tonnellate (rispetto ad una capacità produttiva di 160.000 tonnellate), che corrisponde al 20% in meno della campagna olearia precedente e senza variazioni rispetto alla media degli ultimi anni.
Gli olivicoltori portoghesi hanno anticipato la raccolta delle olive per contrastare in qualche modo gli effetti dell’aumento della produzione spagnola e quindi di ottenere un prezzo più alto.
Il trend del consumo dell'olio di oliva negli ultimi 25 anni e nei prossimi 5 anni
Uno studio (pre-covid19) di Hexa Research ci rivela che ci sono grandi prospettive di espansione: se nel 2017 il valore del mercato dell’olio d’oliva era stimato attorno ai 7 miliardi di euro, nel 2025 dovrebbe segnare una crescita costante per raggiungere all’incirca i 10 miliardi di euro.
Una tendenza che ci conferma il trend degli ultimi 25 anni, che hanno portato a un aumento del 73% del consumo globale di olio (con punte del 250% negli Stati Uniti).
Non ci rimane che attendere la fine della pandemia del coronavirus per capire se il trend del consumo dell’olio di oliva rimarrà positivo.
Fonte dei dati e tabelle:
-> https://ec.europa.eu/info/
-> http://www.sevi.net/attachment/5215/
