Dalla Spagna è in arrivo il nuovo sistema per prevedere il momento ottimale di raccolta delle olive, basato sull’Intelligenza Artificiale (IA) denominata anche Artificial Intelligence (AI).
Come scegliere il momento migliore della raccolta con IA?
In Spagna, ormai Paese leader in diversi settori della filiera olivicola-olearia, sta per essere completato il primo modello predittivo basato sull’Intelligenza Artificiale (IA) che permetterà a olivicoltori e frantoi oleari di prevedere il momento ottimale per la raccolta delle olive.
È il lavoro dei ricercatori di Citoliva, in collaborazione con le aziende Iteriam, PiperLab, Komorebi e Sensowave, che fa parte del progetto BeHTool, promosso dall’AEI del settore oleario INOLEO, gestito dal polo tecnologico, e finanziato dal Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo spagnolo.
Per fare ciò, sono stati elaborati i dati climatologici sia dai satelliti Copernicus, sia dalle diverse stazioni meteorologiche sparse in tutta l’Andalusia, nonché i modelli di previsione climatica.
Allo stesso tempo, hanno raccolto ed elaborato i dati storici di produzione dei diversi frantoi oleari e le informazioni sullo stato fenologico e fitosanitario dell’olivo. Inoltre, hanno condotto una revisione completa della ricerca correlata per capire in che modo altri ricercatori hanno sollevato problemi simili.
Una volta interpretati questi dati, i ricercatori spagnoli sono riusciti a sviluppare un modello predittivo basato sull’Intelligenza Artificiale, che sarà in grado di mettere in relazione lo stato fenologico dell’olivo e il clima con la resa ottenuta dalla lavorazione delle olive.
Pertanto, se aggiornato con i dati, questo modello servirà a prevedere il momento migliore per la raccolta delle olive, indicando quale sarebbe la resa in caso di raccolta dell’oliva, ad esempio entro 5 giorni, 10 giorni, ecc.
In questo modo si può scegliere il momento migliore della raccolta con il quale si massimizza la qualità dell’olio di oliva in termini di quantità ottenuta da vergine ed extravergine, oltre che di resa quindi in termini di olio di oliva prodotto da ogni Qli di olive raccolte/molite.
Come ottimizzare la gestione nell'oliveto e nei frantoi oleari
Inoltre, grazie a questa soluzione Smart-Agriculture, gli olivicoltori e i frantoi oleari spagnoli potranno ottimizzare la gestione delle proprie risorse, dosando accuratamente il contributo di irrigazione, fertilizzanti, ecc. e riducendo così il loro consumo eccessivo e il loro impatto sul clima e sull’ambiente.
Il progetto, che sta entrando nella sua fase finale, è finanziato dal Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo nell’ambito del programma di sostegno AEIs per contribuire a migliorare la competitività dell’industria spagnola, e con il sostegno dell’Unione dell’Unione attraverso la ripresa, la trasformazione e Piano di resilienza.
La tecnologia che cambierà la filiera olivicola - olearia
Un progetto simile è stato implementato dallo staff di Frantoionline.it attraverso i dati raccolti da un sensore fornito da una start-up israeliana.
Infatti dal 2017, lo staff di Frantoionline.it sta “testando”, per la filiera olivicola-olearia, il primo micro-spettrometro al mondo che può rivoluzionare diverse filiere agro-alimentari.
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