Nocciolino di sansa, il combustibile biomassa pari al pellets

Alternativa al pellets è possibile? Nocciolino di sansa di olive.

nocciolino sansa

Nocciolino di sansa

Ormai quasi tutti i giorni si sente parlare in televisione di un’irreversibile inquinamento ambientale a questo grosso problema le biomasse possono sicuramente contribuire alla sua risoluzione. La continua ricerca di sempre più fonti energetiche quali le biomasse, sono ormai in continuo aumento.

Anche nella filiera olearia (frantoio oleario) da anni ormai si è cercato di sfruttare al meglio la possibilità di riutilizzare, dalla sansa, scarto ottenuto dalla lavorazione delle olive (sansa composta da: polpa, buccia e dal nocciolo delle olive),  un combustibile ecologico, il “NOCCIOLINO DI SANSA”. - *Consulta anche biomasse dal frantoio* -

Fino al recente passato, non tutte le sanse potevano essere utilizzate come combustibile. Infatti, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2002 stabiliva che la sansa vergine è un combustibile vegetale liberamente utilizzabile, mentre la sansa esausta, avendo subito un processo chimico, rientrava formalmente nei rifiuti non pericolosi ed era perciò sottoposta a restrizioni.
In base all'ultimo D.Lgs n. 152 del 3/04/06 ed al d.p.c.m. 8/10/04 il nocciolino di sansa d'oliva il combustibile legnoso è considerato biomassa combustibile quale materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di prodotti agricoli.

Dalla combustione del nocciolino di sansa, possiamo ottenere sia calore e sia energia elettrica.
Oggi esistono impianti, sempre più sofisticati, per la separazione del nocciolo dalle altre componenti, da tale processo si ottiene un combustibile ecologico. Il nocciolino di Sansa di olive: Ottima alternativa al pellet. Combustibile naturale, considerato biomassa, granulare per l'alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per termocamini, stufe, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili con alimentatore.

Aziende, fabbriche, costruttori di macchine separatrici di nocciolino - MACCHINE OLEARIE 

Esistono due tipi di nocciolino di sansa di olive:

  • nocciolino di sansa disoleata esausta derivato dalla depolverizzazione della sansa esausta (viene ottenuto nei sansifici)
  • nocciolino di sansa disoleata vergine derivato dalla estrazione del nocciolo della sansa vergine (viene ottenuto nei frantoi oleari)
nocciolino sansa vergine sansa esausta, sansa vergine

Sansa e nocciolino di sansa

Il nocciolino di sansa disoleata esausta è un prodotto derivato dalla sansa vergine proveniente dai frantoi che viene lavorata nei santifici. La sansa vergine viene sottoposta ad alcuni processi chimici per poter estrarre il cosi detto olio di sansa (obbiettivo principale dei sansifici) alla fine del processo si ottiene un sottoprodotto chiamato genericamente sansa esausta (disoleata) o nocciolino di oliva. Ottimo combustibile è idoneo per grandi impianti di combustione, dotati di sistemi di rimozione della cenere e di abbattimento fumi, mentre in piccole caldaie domestiche pone problemi di accensione, emissione di cattivi odori, sporcamento degli scambiatori e della canna fumaria. Analoghi problemi si riscontrano anche nel pellet di sansa. E possibile utilizzare questo prodotto come biomassa? La sansa disoleata è inserita tra i combustibili utilizzati negli impianti disciplinati dal titolo I e II della parte quinta del D.lgs. 152/2006, in particolare la parte II, sezione 4, vengono dettate le caratteristiche delle biomasse combustibili e le relative condizioni di utilizzo. La sansa di oliva disoleata esausta, per essere considerata un combustibile "biomassa" deve avere le seguenti caratteristiche:

Caratteristica Unità Valori minimi/massimi
Ceneri %(m/m) ≤ 4
Umidità %(m/m) ≤ 15
N-esano mg/kg ≤ 30
Solventi organici Assenti
Potere calorifico

 

inferiore

kcal/kg ≥ 4.000
Mj/kg ≥ 16,74

Il nocciolino di sansa di oliva vergine viene ottenuto con delle macchine chiamate denocciolatore di sansa senza acqua , con questo sistema non vengono utilizzati solventi o sostanze chimiche, il processo di estrazione solitamente avviene direttamente presso il frantoio. Il nocciolino cosi ottenuto è un combustibile dall'elevato potere calorifico e completamente ecologico, che può essere utilizzato all'interno dell'oleificio/frantoio nel riscaldamento dell'acqua impiegata per la gramolatura oppure immesso nel mercato, come sostitutivo al pellet di legno per l'alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per termocamini, forni e tutti i tipi di caldaie policombustibili con alimentatore.

Il nocciolino di sansa è: ecologico, economico, sempre disponibile in abbondanza durante il periodo invernale (la lavorazione delle olive avviene da ottobre-marzo) è un combustibile che, oltre ad avere un più alto rendimento calorico, riduce notevolmente la produzione di fumi e cenere, garantendo al contempo una più lunga vita delle caldaie ed una minore manutenzione delle stesse. Provate a utilizzare questo combustibile nella vostra caldaia, se va bene, risparmierete la metà rispetto al pellet.

NOTA: Consultate il produttore della vostra caldaia o stufa per verificare la possibilità di sostituire il pellets con il nocciolino di sansa che costa la metà.
alcune aziende offrono sistemi dove è possibile miscelare pellet e nocciolino con percentuali variabili in base al modello e sistema di alimentazione.

 Questo combustibile è ormai utilizzato da molti per la sua flessibilità nell'utilizzo ( in quanto può essere dosato grazie all'alimentatore ) e per l'alto rapporto potere calorico/prezzo, vedi tabella, rispetto agli altri combustibili naturali.
Il prodotto che viene messo in vendita ha una scarsa umidità ed è molto granuloso, sul mercato è disponibile sia allo stato sfuso che confezionato in sacchi da 20 o 25 kg. Il prezzo varia, a secondo della qualità del prodotto e della disponibilità di annata(campagna olearia), da 10€ - 15€ al quintale (prezzi rif. 2006). Per avere un ulteriore risparmio è consigliabile prenotarlo/acquistarlo direttamente dal frantoio.

Potere calorico di alcuni combustibili

*I dati citati sono indicativi

Combustibile
Potere calorico Kcal/Kg
Granoturco ( mais )
6.100
Legna da ardere ( tipo faggio )
3.600
Cippato
3.500
Pellets
4.500
Nocciolato di olive (nocciolino da sanse vergini)
(con umidità < del 6%) 4.800
(con umidità > del 10%)  4.100
Sansa di olive
4.500
Gusci di pinoli
4.200
Gusci di nocciole
4.200
Semi di uva
4.500
Gas metano
8.500 mc
G P L
9.000 mc
Gasolio
10.000 litro
Energia elettrica
860 KWh

*ATTENZIONE da sottolineare che il potere calorifico delle biomasse legnose è soggetto a variazioni in più o in meno a seconda dell'umidità in esse contenuta, e per tanto i dati citati per tali combustibili sono indicativi.

 

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Author: foxhy

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