Politica di sviluppo rurale 2007-2013

Il  Consiglio della Commissione Europea settore Agricoltura e Sviluppo Rurale ha approvato il nuovo fondo di sviluppo Rurale 2007/2013 istituendo il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). L'ITALIA si colloca al secondo posto con 8,3 miliardi di euro, (dopo la Polonia ma prima della Germania) per i fondi comunitari destinati per il rilancio degli investimenti nel settore agricoltura e forestazione.

I criteri di riferimento sono:

  • Risorse per le regioni considerate "Obbiettivo Convergenza" in Italia  ad es.(Puglia,Basilicata,Campania,Calabria e Sicilia).
  • Risorse  per i programmi di iniziativa comunitaria LEADER+ del fondo Feoga-Garanzia.

 

Con la "disastrosa a nostro giudizio" riforma della politica agricola comune(PAC) è diventato maggiormente importante il ruolo dello sviluppo rurale e i finanziamenti dello stesso  per promuovere la crescita e creare posti di lavoro nelle aree rurali.

Questo fondo supporterà anche i Piani di Sviluppo Rurali ( P.S.R.) regionali.

Il fondo FEASR pone dei punti di riferimento:

  • Migliorare la competitività dei settori agricolo e forestale;
  • Migliorare l'ambiente e il paesaggio rurale;
  • Migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione;
  • Costruire la capacità locale di occupazione;

Altre priorità che il fondo finanzia:

  • Priorità in programmi;
  • Garanzia fondamentale degli strumenti comunitari;
  • Ristrutturazione e realizzazione di strutture finalizzate alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • Acquisto di impianti e/o macchinari nuovi;

    Il contributo a fondo perduto (riguardano anche i Frantoi anche se susistono delle limitazioni al settore " olio di oliva ") del 50% si applicherà nelle aree dell' " Obiettivo Convergenza " (Puglia,Basilicata,Campania,Calabria e Sicilia) mentre il 40% nelle altre zone di Italia.

In Italia, soltanto sei Regioni hanno presentato la documentazione a Bruxelles  per accedere ai PSR 2007-2013, essi sono tutte regioni del Nord: Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto , Lombardia , Emilia Romagna, Liguria e Toscana.

Nelle prime 5 regioni sopra citate si prevede la pubblicazione di bandi per l'erogazione dei finanziamenti entro la fine dell'anno, (dopo che le stesse regioni concluderanno l'iter con la commissione europea) mentre per la Toscana la commisione europea ha ritenuto che deve rifare tutto a causa di inadempienze.

Le altre regioni d'ITALIA purtroppo ancora nulla,( sono ancora alle prese con le fantomatiche riunioni e convegni) di conseguenza gli eventuali bandi se tutto va bene saranno disponibili nel 2008 (speriamo).

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