Dal 2017, lo staff di Frantoionline.it sta "testando", per la filiera olivicola-olearia, il primo micro-spettrometro al mondo che può rivoluzionare diverse filiere agro-alimentari.
Portatile, robusto, economico, facile da usare e con risultati in tempo reale e affidabili, mediante l'analisi NIR, di cui il nome sarà rivelato in un prossimo articolo.
Il primo test-drive di Frantoi Online con la tecnologia NIR

SansNir - 2007
In realtà, un primo test-drive con la tecnologia NIR è stato già effettuato dallo staff di Frantoionline.it nel lontano 2007, incentrato sulla presenza/percentuale di olio nella sansa vergine in uscita dal decanter Mayor3 della Pieralisi. Durante il test, presso il Frantoio Oleario Preiti Marina, si è notato che agendo su diversi parametri come: i tempi di gramolazione della pasta, e altri parametri di molitura/estrazione che sono stati ottimizzati in modo da consentire la massima resa di estrazione con il minimo periodo di permanenza della stessa in gramola con l’ovvio guadagno in termini di qualità olio ottenuto e di tempistica lavorativa, vedi articolo con i risultati ottenuti e pubblicati online: ⇒ Test Drive Sansnir
La spettroscopia NIR nella filiera olearia
La spettroscopia NIR è un metodo ben collaudato di analisi dei materiali utilizzato per valutare i parametri di qualità dei prodotti nelle filiere agroalimentari.
Nella filiera olearia è possibile analizzare e valutare i seguente prodotti: foglie, olive, pasta di olive, olio di oliva, sansa vergine e acqua di vegetazione.
Consente ad esperti e non esperti di implementare analisi del contenuto del prodotto (dalle olive, all'olio di oliva fino alla sansa) e controllo di qualità ovunque sia necessario.
Dopo aver raccolto gli spettri richiesti, una App Web crea i modelli, analizza i dati spettrali e genera l'algoritmo. I modelli vengono quindi implementati nel cloud e utilizzati per successivamente analizzare i materiali con il micro-spettrometro.
Infatti, il micro-spettrometro prodotto da una start-up, combinato con potenti analisi di machine learning basate su cloud, fornisce una soluzione end-to-end completamente integrata che porta l'analisi degli alimenti dal laboratorio sull'intera filiera olearia, dalla ricezione delle olive, al ciclo di estrazione dell'olio nel frantoio oleario, fino alla distribuzione presso i clienti finali, i quali in futuro attraverso gli smart-phone di nuova generazione con i micro-spettrometri integrati possono controllare/verificare la qualità dell'olio acquistato.
La portabilità e l'accessibilità economica del micro-spettrometro consentono una maggiore frequenza dei test e un aumento del numero di punti di test durante i processi di raccolta e molitura delle olive, senza l'uso di tecniche di laboratorio proibitive in termini di costi.
I test finora effettuati dallo staff di Frantoi online
Attualmente i test riguardano alcune cultivar presenti in Calabria, effettuati dallo staff di Frantoionline.it - ToreJeo nel Frantoio Oleario Preiti Marina e presso l'Azienda Agricola Tripaldi, ma non appena saranno validati tutti i risultati finora ottenuti, saranno coinvolte altre aree olivicole e frantoi oleari presenti nel portale web di Frantoionline.it interessati alla sperimentazione su larga scala (non solo in Italia).
Nel corso del 2020 (a 20 anni dalla nascita di Frantoionline.it) si prevede di costituire una start-up innovativa in modo da introdurre nella filiera olivicola-olearia nuove tecnologie, metodi/modelli, volte a migliorare la qualità dell'olio di oliva e ridurre i fattori negativi lungo la filiera.
Molto interessante e direi che uno step successivo possa essere l’applicazione in chiave predittiva del machine learning e dell’intelligenza artificiale sugli spettri che si otterranno per fare data training e poi implementare un’AI
interessante!
Grazie per il commento!
La sperimentazione è stata sospesa in quanto il micro-spettrometro ha smesso di funzionare, la società non solo non ci ha supportato ma ha raddoppiato il costo.
Nelle tre campagne olearie abbiamo testato e raccolto centinaia di misurazioni, ci sono diversi usi dei dati raccolti per migliorare la filiera dell’olio di oliva e non solo.
Per la prossima campagna olearia, se riusciamo a raccogliere dei fondi e delle collaborazioni vogliamo completare la sperimentazione.